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martedì 10 gennaio 2017

2 strategie in opzioni "per cassettisti"

Buongiorno,
oggi vi voglio parlare di uno strumento apparentemente complesso ma che in realtà è molto semplice.
L'opzione può essere vista alla stregua di un contratto di assicurazione e come ben sappiamo o meglio ancora pensiamo chi vince è l'assicurazione.
Con queste due strategie noi saremo assicuratori ma ovviamente ci assumeremo un rischio limitato.

Strategia 1 - Per acquistare un titolo

Supponiamo di voler acquistare oggi 100 azioni delle Generali, invece di comprare il titolo sul mercato vendiamo una opzione PUT ad un prezzo magari leggermente inferiore a quello che quota, se alla scadenza il titolo è sotto a quel prezzo noi acquisteremo delle azioni che comunque volevamo, se è sopra il nostro guadagno è il premio incassato per la vendita dell'opzione (si riesce ad incassare anche un 5% per una opzione vicina al prezzo di borsa e durata sui 3 mesi)

Strategia 2 - Da usare esclusivamente su titoli in portafoglio.

Al fine di rendere più redditizio il nostro portafoglio titoli (si può fare solo per i titoli a larga capitalizzazione in quanto le opzioni non esistono su tutti i titoli trattati) possiamo vendere una opzione call ad un prezzo un pò superiore a quello di acquisto o di mercato, in questo caso se il titolo rimane sotto noi manteniamo il titolo ed incassiamo il premio se sale sopra cediamo il titolo con un profitto. Ribadisco che la strategia va usata esclusivamente su titoli in portafoglio, per evitare che rialzi improvvisi dei titoli (es. Mediaset ultimamente) ci facciano subire perdite molto consistenti

Al fine di tenere una corretta contabilità del prezzo del titolo noi dovremmo ogni volta che ci rimane in portafoglio ridurne il prezzo della quota di premio incassata al netto delle commissioni.

Il mio testo di riferimento per queste strategie è:

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